Built To Last: Ferrania Eura

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Soon also in english 😉

Marchio: Ferrania
Modello: Eura
Prodotta: 1959
Tipologia: Medio Formato
Formato: 120mm
Obbiettivo: In plastica ad un elemento
Esposizione: Semi manuale senza esposimetro
Fuoco: Manuale in metri
ISO: Senza impostazioni
Flash: no

Ma che davero davero?

La Ferrania Eura e’ fondamentalmente un pezzo di plastica dal design retro’ e dall’aspetto divertente e accattivante.

La qualita’ degli scatti mi ha piacevolmente sorpreso, soprattutto se penso che l’obiettivo ha un solo elemento ed e’ di plastica!!! I controlli sono elementari: messa a fuoco, apertura focale e pulsante di scatto.

Eura_164320Iniziando dalla messa a fuoco, occorre precisare che non e’ presente nè un telemetro, nè nessun altro modo di “vederla”, infatti nella ghiera troviamo indicate le misure 2, 3, 5, 8 metri e Infinito e ci dobbiamo basare su quelle e sulla nostra capacita’ di valutare la distanza dal soggetto.

Abbiamo a disposizione 2 aperture focali f8 e f11 da usarsi rispettivamente in caso di ombra o cielo nuvoloso ed in caso di sole. Infine lo shutter, che scatta ad un tempo di 1/50… e non c’e’ modo di impostare gli ISO!

Questa cosa, ai giorni nostri, puo’ sembrare sconvolgente, in realta’ ai tempi era la norma ed era la base di costruzione di questo tipo di macchine, compresa la piu’ famosa Kodak Brownie.

Eura_164633Semplicemente la Eura era una macchina progettata per scattare di giorno, al sole o all’ombra, con un rullino da 50 ISO. Quando dico “di giorno” escludo ampiamente alba e tramonto e mi posiziono in quel lasso orario che va dalle 10 del mattino alle 5 del pomeriggio in primavera o estate, e dalle 11 alle 15 in inverno (calcolo impreciso ma rende l’idea della quantita’ di luce necessaria).

Personalmente ho usato un rullino da 100 ISO (Fomapan) e, avendo scattato un una giornata di sole incredibilmente bella, alcune foto sono risultate un po’ sovraesposte.

Naturalmente questa macchina offre altre possibilità, ma occorre essere un po’ scaltri nell’applicazione di certe conoscenze tecniche. Eura e’ nata per poter fotografare con f11 a 1/50 a 50 ISO il che ci da una valore di esposizione (EV) di (quasi) 14 cioe’ quello di una giornata di sole “media”, da qui,applicando la regola Sunny 16, scopriamo che usando 200 ISO la macchina possiamo scattare in giornate grigie e nuvolose (EV 12) e usando una pellicola 400 ISO arriviamo a scattare al tramonto (EV11).  Si potrebbe addirittura pensare ad arrivare (tirando il rullino) fino a 3200 ISO e scattando cosi’ anche in interno ben illuminati (EV8)… nulla ci vieta di sperimentare!

C’e’ anche l’attacco per il sincro del flash… e qui i calcoli si fan difficili… molto!!!

Eura_164746Occorre fare attenzione allo shutter, infatti scatta liberamente e non vi e’ nessun meccanismo che lo blocca in attesa dell’avanzamento della pellicole, quindi si richia di fare esposizioni multiple involontarie.

20160506_161939Ne consegue che l’avanzamento pellicola e’ libero, si tratta solamente di una rotella dentata senza fermi o blocchi, quindi dobbiamo guardare attentamente nel piccolo oblo’ sul retro per capire quando siamo arrivati al punto giusto per scattare un’altra foto. (NB solitamente le pellicole 120 hanno le indicazioni col numero di fotogramma, bastera’ far combaciare il numero al centro dell’oblo’)

Avendo ben due esemplari di questa macchina, mi son fatto accompagnare da Paola Saia la quale, gia’ abituata a scattare 6×6, ha acconsentito a testarne una per me.

 

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